I semi: superfood da introdurre subito nella dieta
Piccoli grandi alleati di benessere
Sono chiamati superfood, ma li abbiamo sempre conosciuti come semi. Di zucca, di lino, di girasole, ce ne sono moltissimi.
Sebbene siano molto piccoli, sono super perché fanno tanto bene, e possono, se usati correttamente, aggiungere valore alle insalate o anche essere trasformati in deliziosi snack smorza fame, perfetti per chi fa sport. Ma conosciamoli nel dettaglio.
I semi di zucca
grazie al loro elevato contenuto di triptofano, l’amminoacido essenziale che stimola la produzione della serotonina, e di magnesio, un elemento naturalmente calmante e rilassante, ma anche benefico per la corretta attività cardiaca, sono ottimi per il cuore e facilitano il relax e un buon riposo notturno.
Sono buonissimi crudi, ma anche tostati in forno (bastano 15-20 minuti a 160°) eventualmente conditi con un pizzico di sale, meglio se integrale. Sono ricchi ferro, omega3 e zinco, consigliato alle donne in gravidanza e a coloro che desiderano tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Con i semi di zucca si possono insaporire le insalate e le vellutate di verdure, ma sono anche squisiti per la preparazione del pane, sulla focaccia, ma anche in biscotti e barrette energetiche.
I semi di girasole
sono invece molto ricchi di fibre e di vitamina E antiossidante, quindi ideali per rallentare il processo di aging della pelle oltre che per il corretto funzionamento dell’attività intestinale.
Possono essere bianchi, neri o striati e si possono mangiare al naturale o tostati. Fra i semi, quelli di girasole sono i più calorici, essendo molto ricchi di olio, anche se in generale 100 grammi di qualunque tipo di semi supera abbondantemente le 500 calorie (non i semi di loto).
Anche questi semi sono molto indicati in gravidanza poiché contengono acido folico, la cui assunzione è importante per garantire il corretto sviluppo del feto. Dall’aroma nocciolato molto delicato e grazie alla consistenza tenera sono perfetti da sgranocchiare da soli, oppure nello yogurt insieme ad altra frutta secca.
I semi di lino
sono ottimi integratori alimentari, perché contengono moltissimi sali minerali come fosforo, rame, magnesio e sono una preziosissima fonte di omega 3, ancora maggiore del pesce.
Questo acido grasso essenziale aumenta il benessere di cuore, cervello e sistema immunitario, oltre a combattere il colesterolo. (Un approfondimento su come combattere il colesterolo a tavola è disponibile QUI)
Vanno consumati polverizzati (basta un tritatutto o un macina semi) perché interi il nostro corpo non è in grado di assimilarli e li espellerebbe così come sono, e vanno macinati al momento dell’assunzione. Per combattere la stitichezza invece si consiglia di lasciarli interi e metterne la sera un cucchiaio in mezzo bicchiere d’acqua da assumere il mattino dopo a stomaco vuoto.
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