Gennaio 17, 2018 0 Comments Mix & Match

#nyn: New Year Netflix, mix and match di serie tv da vedere e look da indossare

 

netflix binge-watching

All’inizio di un nuovo anno mi lascio facilmente trasportare dalla magia dei numeri, mista alla nostalgia, condita da un pizzico grandi speranze e da una manciata di entusiasmo galoppante.

Ho cominciato l’anno col botto, ho visto tutto quello che c’era da vedere in fatto di serie tv e moda su Netflix e sono pronta a regalarvi un po’ di look a cui ispirarvi e consigli su cosa vedere nei prossimi week-end di binge-watching per smaltire i panettoni. Ma prima di entrare nei dettagli, in questo articolo vorrei raccontarvi l’ultima decade di moda e serie tv.

Cos’è cambiato dall’appuntamento su Italia 1 a Netflix?

GOSSIP GIRL

Direi di partire da Gossip Girl (trasmessa in Italia nel 2008), solo per citare l’esempio più lampante di teen-drama intriso di una bella fetta di moda che ha incollato alla tv tutta la mia generazione di attualmente quasi trentenni, per ricordarvi quanto la serialità televisiva ha influenzato il nostro modo di vestire.

Mi ricordo ancora bene i look sfoggiati da Serena van der Woodsen e Blair Waldorf. Erano un tripudio di nuove uscite di Dior, Chanel, Prada, Balenciaga, Givenchy e pochi altri. L’obiettivo era sentirsi la reginetta dell’Upper East Side, per loro, mentre a me bastava lo scettro della via del centro della mia città di provincia e del mio liceo, al massimo. Per sentirsi così, però, bisognava sottostare alle regole ferree del gusto e dello stile imposte dai grandi couturier, che nel mio caso significava spendere tutti i risparmi per un top, una camicia, a volte per un vestitino da sfoggiare alla prossima festa, oppure sperare nei regali dei nonni.

Gossip Girl – Serena e Blair look

LO STEET STYLE

Per fortuna, però, avvenne qualcosa di straordinario. Il 2008 fu, infatti, un anno di rottura per la moda che passò dall’appartenere a un mondo d’élite, impersonale, standardizzato … a essere lasciata completamente in mano alle persone vere, e con esse allo Street Style. Più che di una nuova tendenza, in realtà, si trattò di un nuovo modo di renderla evidente a tutti. Se già i più grandi fotografi, designer e illuminati del settore avevano fotografato il teatro della strada delle tribù urbane di hippie, punk, biker, mod, rockabilly…  sin dagli anni cinquanta, Chiara Ferragni & co cominciarono a fotografarsi con i primi i-phone, che comprai prontamente anche io, e iniziarono a postare sui loro blog. La differenza sostanziale, però, è che non si formarono dei nuovi gruppi, bensì iniziò a instaurarsi nelle giovani menti creative l’idea del cambiamento, della diversità intesa come unicità.

Scott Schuman – AGYNESS DEYN 2008 street style

Abbiamo ripreso i vestiti delle nostre nonne, quelli fatti dalle sarte, e, combinandoli con pezzi attuali, ne abbiamo fatto qualcosa di diverso; abbiamo comprato vestiti provenienti da tutto il mondo grazie a e-bay; abbiamo tagliato magliette e top a pochi $ da Zara o Hm; abbiamo speso qualche € in più per il pezzo unico dello stilista emergente; abbiamo scovato i cappellini vintage dai bauli di casa e abbiamo scoperto cose pazzesche nel mercatino di quartiere.

Poi è arrivata la digital fashion revolution e con lei le blogger sono diventate influencer: ci siamo fatte le foto con addosso i personalissimi look e li abbiamo postato su Fb prima e su Instagram poi.

Digital fashion revolution: influencer

MIX AND MATCH

Ma nel 2018, cos’è cambiato? Agli occhi dei più probabilmente poco, io invece vedo un altro stadio di questa rivoluzione in atto. Gli stilisti hanno ripreso in mano la situazione rappresentando la realtà in modo trasversale, con i suoi mix and mach di epoche, culture e ispirazioni artistiche. Proprio come fanno le serie tv che, ancora una volta, rappresentano lo stato attuale della moda al meglio.

Collezione Cali Netflix – esempio mix and mach tra serie tv e moda

Per sapere di quali serie tv dell’anno sto parlando aprite la gallery, dove troverete dei consigli per iniziare al meglio, e con dei look pazzeschi, questo 2018!