Le mie cene preferite: focaccia fatta in casa e prosciutto crudo Ferrari
Una pratica cui non rinuncio mai nel weekend è cucinare. Mai in formato “ridotto” perché le mie tavolate sono sempre di 10 persone almeno. La pizza della domenica sera, a casa di mamma con la famiglia al completo, è una costante. A questo punto fermo, cui mi dedico felicemente sporcando le mani di farina, si aggiungono occasioni variabili: le amiche di sempre, le nuove arrivate, le mamme dell’asilo.
proprio in queste occasioni, quando c’è chi arriva tardi, mi piace intrattenere i primi ospiti invitandoli liberamente a stuzzicare: l’aperitivo diventa cena con una formula diventata vincente. Lascio in bella mostra focaccia fatta in casa, bruschette, formaggi, olive a profusione e tanti, tanti affettati. Prima badavo bene che i salumi fossero di tipo diverso, ora ho optato per una scelta unica, che mette tutti d’accordo e fa sempre sorgere la stessa domanda: ma qual è il marchio di quel magnifico prosciutto crudo? È Ferrari, lo scrivo qui con il piacere di condividere un’eccellenza italiana che è entrata nel mio frigo senza più abbandonarlo. Si tratta di un prosciutto buonissimo, perfetto da consumare da solo o per accompagnare piatti diversi. Ma così non vi avrei detto abbastanza: voglio raccontarvi la genesi di tanta bontà, che spiega a perfezione del risultato.
La storia a aziendale
Era il 1978 quando Giovanni Ferrari, dopo anni di esperienza nella lavorazione delle carni, decise di mettersi in proprio e di avviare la produzione di Prosciutto di Parma a proprio marchio. Nasce il Prosciutto Ferrari, fatto a mano con passione seguendo metodi antichi, tramandati di generazione in generazione. Da allora l’azienda è cresciuta, la famiglia si è allargata e da piccolo laboratorio artigianale ci si è ampliati per rispondere alla richiesta sempre maggiore di prodotto.
Nel 1979 il Prosciuttificio Ferrari entra nel Consorzio del Prosciutto di Parma: da allora M99 è la sua sigla identificativa, che compare su tutti i suoi prosciutti insieme alla tipica corona a cinque punte e alla data di inizio lavorazione. Un marchio a garanzia di chi sceglie il vero Prosciutto di Parma. Di chi sceglie Prosciutto Ferrari.
La produzione
I Prosciutti Ferrari sono prodotti nei due stabilimenti, a Tizzano Val Parma (PR), di Moragnano e Lagrimone, situati a 800 metri sul livello del mare in quella zona unica per clima e paesaggio, tradizione e sapori, dove ha origine il Prosciutto di Parma.
Nel tempo l’azienda ha deciso di aprirsi alle nuove tecnologie con l’obiettivo di garantire standard qualitativi sempre ai massimi livelli, senza mai rinunciare all’esperienza e alle sapienti mani dell’uomo. Sono passati 40 anni e lo spirito è ancora quello di una volta, così come il gusto dei Prosciutti Ferrari. Buoni da sempre.
Lavoriamo e stagioniamo i prosciutti a un’altitudine di 800 m sul livello del mare, nell’Oasi ambientale di Tizzano Val Parma, verdissima area della dorsale appenninica all’interno della zona tipica di produzione del Prosciutto di Parma.
Quando soffia la brezza marina apriamo le finestre delle nostre sale e lasciamo entrare l’aria fresca e incontaminata, ideale per l’asciugatura e la stagionatura, che dona al prosciutto Ferrari quel suo sapore unico e inconfondibile.
La scelta della carne
Per un prosciutto supremo serve la carne migliore. Per questo dedichiamo la massima attenzione alla selezione delle cosce, provenienti solo da allevamenti e macelli certificati dal Consorzio del Prosciutto di Parma.
Tra noi e i nostri fornitori c’è un rapporto reciproco di fiducia e collaborazione che dura da oltre 30 anni. Solo così si ottiene il meglio della qualità e della sicurezza in ogni singolo prosciutto.
I quattro ingredienti fondamentali
Provenienti da suini nati e allevati in Italia, di età superiore ai 9 mesi e peso medio di 160 kg, alimentati con granturco, orzo e siero derivato dalla produzione del Parmigiano Reggiano.
Distribuito e dosato rigorosamente a mano con cura e pazienza dai nostri maestri salatori: ogni coscia è lavorata singolarmente con sale marino italiano purissimo e della migliore qualità.
Asciutta e profumata l’aria che si respira sulle colline parmensi, a 800 metri di altitudine, nel microclima unico e incontaminato della nostra terra.
L’ingrediente invisibile ma indispensabile per dare vita a un prosciutto di qualità superiore. Perché la bontà è di chi sa aspettare.
0 Comments