Aprile 21, 2020 0 Comments Lifestyle

Elogio alla frangia

Con tanto di manuale d’uso

A prescindere dall’età, dalla nazionalità e dall’orientamento sessuale, mi ritrovo a fantasticare sul fatto che tutte le donne (perché no, anche molti uomini) abbiano un personalissimo segreto di bellezza.

Normalmente si tratta di un piccolo gesto quotidiano che elude i più classici dettami suggeriti dal mondo beauty e si plasma sulla self confidence di ognuno. Potrebbe riguardare il pettinare la riga non esattamente al centro dei capelli – ma neanche da un lato -, o l’applicare sulle ciglia un mascara quasi finito per dare l’impressione di essere struccate – ma al contempo aprire lo sguardo – , oppure l’utilizzare un rossetto non per le labbra – ma sulle gote, come un blush.

Se chiudo gli occhi, questo segreto lo visualizzo come un amuleto, un feticcio, un oggetto che riacquisterei sempre e dal quale non mi separerei mai, oppure come un rito, una piccolo cerimoniale che riproporrei ogni giorno. Nel mio caso, però, non si tratta di un gesto: molto semplicemente, il mio espediente di bellezza è il portare la frangia.

Posso svegliarmi, lavare il viso e uscire struccata ma, (Damn!) con la frangia fresca di taglio, mi sento bella.

Lo confesso, l’affaire che ho con la frangetta potrebbe riguardare più la mia attitude, che il mio way of being – non saprei dirlo con certezza – ma mi basta tagliarla e, d’emblée, mi sento bene. Nella mia visione delle cose, infatti, si confà al mio carattere, è strong, ma è anche rifugio per quelle volte in cui mi sento insicura a causa di piccole imperfezioni. La trovo romantica e allo stesso tempo sexy, punk, ma anche bon ton. Si può pettinare in diversi modi ed è sempre versatile. Infatti, anche quando cresce può continuare a sorprendere positivamente.

Ce ne sono veramente per tutti i gusti, da cortissime a lunghissime, super dritte, a cuore, scalate, piene o leggere… e anche se forse dirò una frase impopolare, a mio gusto la frangia si sposa bene con tutte le tipologie di viso e capelli. Se vengono rispettate le proporzioni, infatti, avviene una sorta di magia: l’ovale si disegna alla perfezione, si alzano gli zigomi, si evidenziano gli occhi e persino la bocca sembra più grande, a patto, però, che il taglio che la accompagna cada in modo perfetto.

Non di meno, guardarmi intorno e vedere un mondo pieno zeppo di capelli stiratissimi con la riga in mezzo o con le onde e la riga di lato, mi fa sentire speciale. E che dire, mi piace tantissimo anche sugli uomini.

A proposito di questo, ho preparato una gallery che percorre epoche, tagli e stili diversi di questo oggetto del desiderio che è, almeno per me, la frangia, nella speranza che anche voi troviate la vostra preferita.

Prima di salutarvi però, se vi ho persuase almeno un po’ a provarla, vorrei dare qualche piccola indicazione per chi avesse voglia di tagliarla durante questa quarantena.

Io l’ho fatto in diretta Instagram @irenecioffi con i ragazzi di @edensalonpadova (il mio parrucchiere). È stata un’esperienza molto divertente e istruttiva che mi ha fatto venire voglia di scrivere questo articolo.

Non essendo una parrucchiera cercherò di essere molto schematica  e vi evidenzierò 4 punti fondamentali per cimentarvi in questa piccola impresa – più semplice del previsto a dir la verità – per chi volesse una frangia abbastanza corta come la mia con capelli lisci. Sul profilo di @edensalonpadova potete chiedere una consulenza o vedere i tutorial su diversi tipi di frangia e capelli.

Let’s start:

  • Pettina i capelli asciutti dietro le orecchie e porta avanti una mezza luna orizzontale da orecchio a orecchio, lascia cadere sulla fronte una ciocca di circa un centimetro e il resto legalo indietro con una pinza – consiglio di utilizzare un pettine con la coda per questa operazione;

  • A metà altezza tra sopracciglia e attaccatura fronte fai un pre-taglio della frangia. Taglia con le forbici in verticale dal basso, un po’ di sbieco (la punta deve essere un po’ inclinata a sinistra e la base a destra quando tagli la parte della frangia sinistra e viceversa quando tagli la parte destra) piccole ciocchette di circa mezzo centimetro seguendo la mezzaluna, non ti preoccupare di essere preciso. Porta avanti un’altra ciocca di capelli e segui il disegno della frangia che hai creato sotto. Se hai molti capelli e hai una terza ciocca tirata dietro, ripeti l’operazione.
  • Pareggia un pochino la parte centrale con lo stesso metodo (la parte compresa tra le due estremità più alte delle sopracciglia). Arrotola delle piccole ciocche di circa 0,5 cm e infila le forbici dall’alto, per ogni piccola ciocca taglia scendendo dando dei piccoli colpetti di forbice. Prosegui con questa tecnica anche sui lati, dando un colpo di forbice più netto quando sei all’altezza della frangia centrale.

  • Pettina bene la frangia e guardandola con attenzione continua a tagliare a colpetti dall’alto nelle zone in cui le ciocche rimangono più attaccate, quest’operazione servirà a renderla più leggera e a non affossare lo sguardo.